Un parco giochi per tutti
Perché un parco giochi inclusivo a Reggio Emilia?
Nel corso di tutto il Novecento e fino ai giorni nostri, la città di Reggio Emilia ha manifestato la propria vocazione verso l’ educazione dell’ infanzia, attivando e sostenendo progettualità volte ad individuare sempre nuove e più efficaci modalità e strategie educative.
Nel rispetto delle legislazioni vigenti, ma anche spesso anticipandone i contenuti, gli Enti Locali hanno affiancato lo Stato nell’ opera di scolarizzazione dei bambini e di formazione degli insegnanti, formulando proposte didattiche ed organizzative rivolte a tutti i bambini, nessuno escluso, vuoi per provenienza da altre regioni o nazioni, vuoi perché persone con disabilità.
Parallelamente a ciò, una nuova sensibilità ambientale ha portato ad identificare sempre più aree verdi in ambito cittadino, qualificandole con attrezzature per la pratica sportiva, parchi gioco, strutture per il tempo libero, con un sistema via via più esteso, interno ed esterno, di piste ciclo pedonali, per favorirne l’ accesso di tutti in tutta sicurezza.
Con tali presupposti, era inevitabile un ragionamento sulla fruizione delle aree ludiche da parte di tutti i bambini, nessuno escluso, proprio per non contraddire quei principi di solidarietà, condivisione, sostenibilità ed accoglienza che nel corso degli anni la città di Reggio Emilia ha sostenuto e propagato.