Arte, bici e inclusione: il 30 maggio è arrivato VENTO
Ebbene, VENTO è arrivato in territorio reggiano, come una folata di aria tiepida e rassicurante, mercoledì 30 maggio.
Ed ha fatto tappa a Boretto, per poi proseguire verso l’ostello di Guastalla, colorando il primo tratto del percorso con i colori del cielo e del fiume, dell’ aria e del sole, con tutta la fantasia che gli alunni di alcune classi della scuola primaria di Boretto ed i ragazzi di Art Factory 33 hanno saputo mettere in campo.
La mattinata è stata dunque dedicata all’ arte, per rendere la zona in cui al pomeriggio sarebbero transitate le biciclette vivace, bella, accogliente, accattivante direi.
I ragazzi di Art Factory 33, guidati dalla mente creativa di Bart, hanno decorato il muretto antistante l’ AIPO con uno sfondo azzurro, imprimendovi sagome gialle di varie forme, punteggiando gli spazi liberi di bianco, per un risultato veramente sorprendente e di forte impatto visivo.
Un lavoro che è il risultato degli incontri avvenuti nei mesi precedenti in cui i ragazzi sono stati avvicinati all’arte e hanno iniziato un percorso di creatività che in questa occasione si è concretizzato.
Ancora una volta la bellezza ha contaminato un luogo altrimenti anonimo, a segnalare visivamente il punto di partenza del tratto di VENTO tra Boretto, appunto, e Guastalla.
La bellezza, dunque, ancora una volta, come strumento di arricchimento ed inclusione.
A simboleggiare che la pista ciclabile che congiunge Torino a Venezia, parte del sistema nazionale delle ciclovie, dev’essere bella, asfaltata, sicura, facilmente percorribile da chiunque e pertanto, inclusiva e senza barriere.
Nei suoi 700 km di percorso, VENTO dovrà portare il turismo lento sulle due ruote a scoprire e valorizzare tutta la bellezza nascosta nei paesaggi fluviali, negli antichi edifici magari in disuso, nei borghi di pregio architettonico, nelle chiese diffuse nei territori.
Boretto, con l’ imponente cupola della chiesa di San Marco, Gualtieri con la splendida piazza circondata da edifici di grande impatto visivo, Guastalla, con la sua storia leggibile nel tessuto urbano, potranno godere, come ogni località attraversata da VENTO, di una nuova forma di turismo, quello sulle due ruote, che fa della lentezza un’opportunità per osservare, cogliere aspetti particolari far tesoro del bello in cui via via si immerge.