L’arte di meravigliarsi: incontro con Emmanuel Gallot Lavallèe (2019)
Un laboratorio esperienziale dedicato a 40 operatori di ambito educativo, sociale, artistico e insegnanti; una spettacolare lezione aperta rivolta alla cittadinanza, con il contributo dei partecipanti al laboratorio esperienziale e una lectio magistralis aperta a tutti i cittadini interessati al tema della pedagogia teatrale e alle sue potenzialità in ambito educativo e creativo.
Emmanuel Gallot Lavallèe clown, attore e formatore ha condiviso gli aspetti pedagogici che fanno della sua arte lo strumento principe per raggiungere quella profondità emotiva tale da aiutarci a comprendere l’emozionalità dell’altro.
Portando la sua esperienza ha messo in luce il paradigma che guida il suo agire: per accogliere le persone fragili è necessario prima aver accolto le proprie fragilità e ciò accade solamente dopo aver percorso un cammino interiore di solitudine, indispensabile alla centratura di sé stessi.
L’esperienza diretta dei partecipanti al laboratorio ha mostrato che, l’inciampo che produce imbarazzo, scompostezza e ilarità è l’attimo in cui più ci si avvicina agli altri, perché in quel medesimo imbarazzo si riconoscono le proprie fragilità.
Tre appuntamenti intensi, disarmanti, divertenti e profondi al stesso tempo, che hanno permesso di attraversare l’esperienza dell’imperfezione che è propria di ognuno, per accoglierla, accettarla e perché no, riderci un po’ sopra.