Herbarium. I fiori sono rimasti rosa fra arte, fotografia e fragilità
Dalla terza edizione del percorso Incontri! Arte e persone, che coinvolge un artista e un gruppo di persone con disabilità, nasce HERBARIUM. I FIORI SONO RIMASTI ROSA, un’opera collettiva in mostra nel circuito principale di Fotografia Europea.
Sperimentazione artistica e inclusione spontanea, queste sono le parole con cui potremmo riassumere l’edizione 2022 del progetto Incontri! Arte e persone. Protagonisti del percorso un gruppo di persone con disabilità, l’artista Alessandra Calò e le erbe raccolte in questi mesi di studio.
Incontri! Arte e persone 2022 è iniziato a gennaio, quando Alessandra Calò ha iniziato a strutturare un progetto di ricerca fotografica con un gruppo di creative e creativi di STRADE. Focus dello studio: la riappropriazione e la reinterpretazione del classico erbario cartaceo con tecniche di stampa off camera.
Il laboratorio si è svolto ai Musei Civici di Reggio Emilia, un luogo di facile ispirazione grazie all’immenso patrimonio custodito negli archivi storici. La scoperta delle raccolte botaniche di Antonio Casoli Cremona, infatti, ha dato lo spunto per costituzione di un erbario rayografico.
La tecnica, una delle prime con cui venivano stampate le fotografie, consiste nel posizionare foglie, steli e fiori su una carta emulsionata in camera oscura. Viene poi esposto il tutto alla luce del Sole, ottenendo il negativo dell’immagine.
Il concetto di bellezza si allarga quindi, fino a includere l’imperfezione, l’unicità e la marginalità delle erbe spontanee presenti in città. Dal percorso artistico è nata una nuova prospettiva e anche un’opera complessa in mostra per FOTOGRAFIA EUROPEA negli spazi dello stesso Palazzo dei Musei.
HERBARIUM. I FIORI SONO RIMASTI ROSA, la mostra visitabile dal 29 aprile al 12 giugno, evoca l’intimità esperenziale della singola persona e offre una lettura simbolica e sensibile dell’abilità personale. In HERBARIUM non c’è separazione tra l’immaginare e il fare, ma continuità vitale.
“Io qui non mi sono sentita esclusa, anzi, in questo percorso sono cresciuta perché avere degli obiettivi e un posto in cui fare delle cose così è raro. Siamo un gruppo con valori aggiunti e che c’è sempre bisogno di persone che ci ascoltano vedendo in noi delle qualità. Il discorso sulla fragilità mi tocca molto e raccontare che la fragilità può portare ricchezza è difficile. Abbiamo tante cose dentro che gli altri non conoscono” racconta una delle persone con disabilità protagoniste del laboratorio.
In occasione della mostra, l’inedito cortile interno di Palazzo dei Musei si trasforma in spazio sperimentale accogliendo le creazioni visive e le installazioni urbane, realizzate dal gruppo di persone con disabilità Art Factory e I Senzamai.
HERBARIUM è un progetto di Reggio Emilia Città Senza Barriere, Musei Civici e Fotografia Europea promosso da Comune di Reggio Emilia, Farmacie Comunali Riunite e Consorzio Romero con la collaborazione di Fondazione Palazzo Magnani, Strade e B. Diritto alla Bellezza.