ASPETTANDO NOTTE DI LUCE 2024

In vista della nuova edizione di Notte di Luce, che si terrà il 7 dicembre 2024, Reggio Emilia si prepara a riflettere su due concetti fondamentali: accoglienza e non ostilità. Come ogni anno, infatti, nei mesi prima della Giornata Mondiale per le persone con disabilità, Reggio Emilia Città Senza Barriere porta nelle scuole del Comune il percorso di educazione alle differenze Aspettando Notte di Luce. Il tema di quest’anno è quindi la “non ostilità”, centrale per riconoscere e rispettare ciò che è diverso da noi, non solo come accettazione passiva, ma come vera curiosità verso l’altro. Non ostilità significa sospendere il giudizio, evitare la reazione istintiva di chiusura o rifiuto, per creare uno spazio di incontro e dialogo. Come ogni anno, è stato realizzato un video per i bambini e le bambine partecipanti al progetto con  i saluti di Annalisa Rabitti, Assessora a Cura delle persone e a Città Senza Barriere, e Marwa Mahmoud, Assessora a Politiche educative e Intercultura.   COME PARTECIPARE A NOTTE DI LUCE? Il percorso formativo sarà strutturato in tre fasi, per promuovere la riflessione e l’azione concreta sul tema della non ostilità:
  1. Lettura e discussione del Manifesto della comunicazione non ostile per l’infanzia, creato dall’associazione Parole O_Stili. Questo documento aiuterà i bambini e le bambine a esplorare i vari modi in cui possiamo essere ostili verso gli altri, sia con le parole che con le azioni. La discussione in classe permetterà di analizzare in profondità le dinamiche ostili e come evitarle.
  2. Esplorazione delle esperienze quotidiane e costruzione di una mappa condivisa. In questa fase, i bambini e le bambine saranno invitati a riflettere sulle esperienze quotidiane che li coinvolgono, sia in termini di gesti che compiono o subiscono, sia in relazione alle parole che utilizzano o che li feriscono. Insieme, la classe costruirà una mappa condivisa di esperienze e parole, un esercizio collettivo per comprendere meglio i contesti in cui l’ostilità si manifesta e come sostituirla con atteggiamenti più accoglienti.
  3. Costruzione di uno stendardo di classe. Ogni classe avrà infine l’opportunità di creare uno stendardo simbolico, in cui rappresentare e scrivere un messaggio di accoglienza e non ostilità. Questo stendardo sarà portato in piazza durante Notte di Luce il 7 dicembre 2024, come segno tangibile dell’impegno di ciascun bambino e bambina a rendere la propria comunità migliore. Sarà un atto di partecipazione attiva al movimento di pace che il Comune di Reggio Emilia promuove e sostiene da anni.
Fatevi ispirare dal video realizzato insieme ad alcune persone con fragilità, seguite il tutorial e realizzate il vostro stendardo non ostile di classe!