IMMAGINARI BIZZARRI: PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO IN MOSTRA
Sabato 16 marzo alle ore 17:00 a Palazzo dei Musei Civici di Reggio Emilia è stato presentato IMMAGINARI BIZZARRI, il laboratorio in mostra dell’artista PAMCOC (Pamela Cocconi) realizzato insieme a un gruppo di otto partecipanti al progetto “Incontri! Arte e Persone” di Reggio Emilia Città Senza Barriere.
“Incontri! Arte e Persone” è un’iniziativa che coinvolge personalità della fotografia, dell’illustrazione e del design nella creazione di opere originali, attraverso il dialogo e la collaborazione con persone con fragilità, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale. Quest’anno, la collaborazione si ispira alle opere, alle campagne e alle provocazioni di Giulio Bizzarri, poliedrico creativo reggiano, attualmente in mostra fino al 17 marzo a Palazzo dei Musei.
L’evento di presentazione di IMMAGINARI BIZZARRI rappresenta un’occasione unica per immergersi in un mondo creativo e inclusivo, in cui le differenze diventano fonte di ispirazione e arricchimento reciproco. PAMCOC e il gruppo di partecipanti, composto da Agnese Aldini, Luca Barchi, Vitalie Caniscev, Valentina Coppellini, Valentina De Luca, Alberto Freddi, Licia Grandi e Valentina Ungaro, hanno lavorato intensamente alla costruzione di un “immaginario bizzarro”, contaminandosi e aprendosi a nuove prospettive e intuizioni.
Pamela Cocconi, in arte PAMCOC, ha coltivato la passione per l’illustrazione sin dai suoi anni di formazione primaria, trovando ispirazione nell’esplorare le pagine di un’enciclopedia ereditata dal padre. L’uso dell’analogo è sempre stato il suo mezzo espressivo prediletto, e le sue creazioni, realizzate esclusivamente in materiali tradizionali, sono caratterizzate da un tratto diretto e spontaneo, riflesso della sua personalità.
“Incontri! Arte e persone” si inserisce nel progetto di Reggio Emilia Città Senza Barriere, promuovendo l’incontro tra creatività e fragilità. In passato, sono stati realizzati progetti come la mostra “Wunderkammer. Le stanze delle meraviglie” curata dal fotografo Luca Manfredi durante Fotografia Europea 2021, e l’installazione collaborativa “Herbarium. I fiori sono rimasti rosa” ideata dalla fotografa Alessandra Calò insieme al progetto socio-occupazionale STRADE durante Fotografia Europea 2022.