Progetti in pandemia
“Le persone coraggiose di questo periodo non sono soltanto gli addetti del personale medico e sanitario che lavorano tutto il giorno per salvare vite umane e si fanno affiancare dai ricercatori che studiano instancabilmente per individuare le cure adatte, ma anche coloro che, rispettando le norme unanimemente valide, restano a casa. Sembra che quelli come noi debbano fare ben poco per il bene comune, invece è un sacrificio che dimostra un’alta responsabilità: ognuno di noi può, meno egoisticamente di quanto si pensi, essere in questo momento il piccolo eroe di sé stesso, in quanto sa che ogni sua azione ha un effetto e un valore soprattutto per gli altri. È importante pensare alle altre persone, oggi. Questa pandemia imprevista ci cambierà. Quando saremo tutti fuori pericolo, niente sarà come prima. Vivremo pertanto in un nuovo mondo dove avremo a che fare con doveri e responsabilità diverse, a cui ci stiamo preparando ora mentre facciamo del nostro meglio per la salute e le esigenze dei nostri cari”.
Questa una riflessione di Stefano Iori di Art Factory 33 sul CORAGGIO.
Un coraggio che è richiesto ad ognuno di noi per affrontare una situazione nuova, sconosciuta, che richiede cambiamenti profondi e spirito di adattamento.
I servizi socio-occupazionali, i servizi di tempo libero e i centri diurni hanno dovuto chiudere per un periodo e successivamente ripensare le proprie attività in presenza per adattarsi alla situazione.
Ma l’attività non si è interrotta: operatori e famiglie hanno colto la sfida e hanno ridefinito completamente le proprie modalità di dialogo, scambio e lavoro per riorganizzare tutto prima a distanza e poi di nuovo in presenza: distanti ma uniti, per non lasciare nessuno nell’isolamento e nella solitudine di una quotidianità che rischia di diventare insopportabilmente faticosa.
Questa sezione contiene tutte le progettualità che i servizi stanno organizzando e hanno organizzato per entrare virtualmente nelle case di ciascuno, tutte le prove e i tentativi di andare oltre la barriera della distanza, per sentirsi comunque parte di una comunità che ci pensa e ci sostiene.
Le azioni in questo progetto
Gruppi Educativi Inclusivi: un percorso per bambini e bambine nel periodo della zona rossa
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Dall’emergenza alla nuova normalità: difficoltà ed opportunità del periodo post lock down
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“Se lancerai bene le bombe di semi che hai trovato dentro la scatola e sarai capace di aspettare tre settimane, vedrai crescere proprio nel punto che deciderai tantissimi fiori, tutti
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Emergenza Coronavirus – Comunicazione con le persone sorde
SIAMO SORDI SIAMO TUTTI DIVERSI L’ENS sezione provinciale Reggio Emilia vuole sottoporre all’attenzione di tutti la situazione delle persone sorde che stanno assistendo a un drammatico cambiamento nelle loro vite,
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Tra le attività nel panorama culturale portate avanti dentro casa con supporto a distanza queste le principali: attività artistica per il mantenimento delle competenze acquisite, lo sviluppo e la sperimentazione